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La risposta del Ministero dell’Interno alla interrogazione odierna del presidente della Commissione Affari costituzionali e di altri colleghi sulla mancanza di una programmazione dei flussi di entrata per motivi di lavoro di cittadini stranieri nel nostro paese, conferma in modo inequivocabile che il modo in cui il nostro Paese attualmente governa il fenomeno migratorio è assolutamente inadeguato e non risponde alle esigenze del nostro sistema produttivo. Una proposta di riforma già è sul tavolo ed è rappresentata dalla legge di iniziativa popolare “Ero straniero” che disegnerebbe un sistema rigoroso e al contempo flessibile con forme di regolarizzazione su base individuale di chi ad esempio ha un datore di lavoro pronto ad assumerlo e nuovi ingressi sulla base della domanda del nostro mercato del lavoro, così Riccardo Magi deputato radicale di +Europa e relatore della proposta di legge frutto della campagna “Ero straniero”. Roma, 13 novembre 2019