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“Negli ultimi giorni abbiamo assistito alla presenza di diverse imbarcazioni di fortuna alla deriva nel Mediterraneo, con centinaia di persone in pericolo di vita, che pur avvistate, individuate e seguite dai potenti mezzi di Frontex e di diversi paesi europei tra cui il nostro, non sono stati soccorsi per giorni!”, così in una nota il deputato radicale Riccardo Magi.“E’ stata probabilmente questa protratta omissione di soccorso messa in atta da diverse autorità che pure erano a conoscenza di quelle situazioni, a causare la tragedia dei cinque morti riportati nel porto di Tripoli e degli altri dispersi in mare. Altri naufraghi fortunatamente sono stati tratti in salvo dalle navi Alan Kurdi e dalla Aita Mari di due ONG.E’ necessario e urgente che il governo italiano riferisca al Parlamento su quanto è avvenuto negli ultimi giorni, sulle informazioni e sulle decisioni che i ministri competenti hanno assunto, sul decreto ministeriale illegittimo e surreale che dichiara “porti non sicuri” i porti italiani, sul decreto del Capo della Protezione civile che in parte contrasta con esso. Non sarà certo agendo con cinismo e disumanità e in violazione del diritto internazionale che usciremo prima dalla emergenza sanitaria, sociale ed economica”, conclude il deputato radicale.Roma, 15 aprile 2020