Seguimi

“Da una settimana in Commissione Affari costituzionali ci stiamo battendo per limitare i danni di una legge ottusa, odiosa e con profili di incostituzionalità, come il decreto sicurezza bis. Una legge che la maggioranza, con gli emendamenti della relatrice, sta riuscendo persino a peggiorare. E il presidente della commissione che fa? Annuncia che ridurrà ancora i tempi – già insufficienti – del dibattito, riservandosi in ogni momento di troncare la discussione e di inviare il provvedimento direttamente all’esame dell’aula. L’ennesimo insulto nei riguardi del ruolo del parlamento che oggi si accompagna al rifiuto del ministro Salvini di riferire sul caso Russia, per cui il gruppo del Pd ha ritenuto di abbandonare la Commissione”, lo dichiara Riccardo Magi, deputato radicale di +Europa.  “Nonostante il clima pessimo in cui sta svolgendo il dibattito e l’atteggiamento poco istituzionale e anche poco decoroso di alcuni parlamentari della maggioranza, continuerò a fare opposizione frontale finché mi sarà consentito e a vigilare che non vengano introdotte ancora modifiche peggiorative”, annuncia.  “Quello che sta avvenendo in Commissione in questi giorni, e le decisioni delle presidenze, che sembrano più che altro obbedire agli ordini del ministro Salvini, sono la spiegazione più chiara del perché questa maggioranza voglia tagliare il numero dei parlamentari”, conclude Magi.

Roma, 18 luglio 2019