«Salutiamo con favore l’accoglimento dell’ordine del giorno al dl fiscale che impegna il Governo a introdurre, in sede di esame del disegno di legge di bilancio, una forma di restituzione o una riduzione dell’Iva pagata sull’acquisto di reagenti e apparecchiature destinati alla ricerca medico-scientifica se acquistati dalle Università, dagli Enti pubblici di Ricerca, dagli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e dagli Enti di Ricerca privati senza finalità di lucro, in conformità alla normativa europea», lo affermano i deputati Riccardo Magi, Beatrice Lorenzin e Giorgio Trizzino.
L’emendamento al decreto fiscale era stato ritirato da Magi proprio in cambio dell’impegno da parte del Governo a lavorare sul tema. «Ripresenteremo l’emendamento alla legge di bilancio coinvolgendo anche deputati di altri partiti, perché investire nella ricerca biomedica significa investire sul futuro del nostro Paese», afferma Magi.
L’iniziativa segue l’appello lanciato da alcune delle realtà più importanti nell’ambito della ricarica biomedica in Italia, tra le quali AIRC, Telethon, Alleanza Contro il Cancro, Fondazione Umberto Veronesi, Rete Cardiologica degli IRCCS, Rete IRCCS delle Neuroscienze e Neuroriabilitazione, Conferenza dei rettori delle Università italiani e Associazione Luca Coscioni.
Roma, 6 dicembre 2019